1. |
Simboli
00:54
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2. |
I - Etra Diva
05:45
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Nessun dove
Nessun come
Mai così lontana da mancare
Spesso più vicina del respiro
In una notte luminosa
Di quelle color latte e zefiro
Una coscienza misteriosa
M'abbraccia il cuore d'un sospiro
Vivo una presenza madre
Recondita e imponente ed etra
Che con le sue ali leggiadre
Celasi il volto tra stelle e pietra
Essa è diva dei
Miei sogni blu
Persistente nei
Pensieri che più
Fuggono dalla
Luce del sole
Portando a galla
Oscure gole
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3. |
II - Ode Al Mare
04:34
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Un’altra foglia cade
Rapita dal vento
E l’anima pervade
Del pensier d’argento che
Essa sia qui per me
A dimostrare
Che ovunque io possa andare
Mi potrà seguire
Nasce in me la notte
Nel cuore le grotte
L’etra diva mi invola e tormenta
Questo spettro nero
Che mi segue austero
Non dimora nei monti o le selve
Ma è nel mare.
Questo mare
In cui tornare
Sì come l’astro
Al calar delle tenebre
E’ nel mare, vitreo in cuore
Accogliente e disumano.
E’ nel mare, ed è madre
Di un dolcissimo uragano
Ed è come se vivesse
Un amore antico
Onde nei miei occhi
Onde nelle arterie
In cui annegare
In cui sognare
Dell’abisso nido
A cui sempre ho teso
Precipitato
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4. |
III - Yugen
06:32
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Madre, che mi urli dalle onde
L’amore che a te mi lega
E’ telestesia
E ora so che l’acqua che mi chiamava
Non era il mare
Ma l’utero materno delle cose
Eterno e ingenerato, vivo
Ed ora vedo.
Vedo la bellezza indomita
Di quel che si cela, dietro i simboli
Divorati da questa realtà
Da questo mondo assurdo
Come se
Stesse confluendo in me
Un unisono di tutto ciò
Che è in potenza dietro ciò che è
E che noi
Minuscoli umani noi
Non potremo mai capire
O riuscire a amare o credere
E che noi
Minuscoli umani noi
Non potremo mai capire
Ma a cui potrem sempre tendere.
“Prima le montagne, poi il vento, ancora il mare…
Credevo di star toccando gli astri, seppur ogni volta
mi apparissero meno luminosi.
Continuerò la mia ricerca… Perché io colleziono stelle.
Al di là dell’invisibile, dello yugen,
c’è la più grande bellezza:
le mie stelle.”
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5. |
Silvae
02:01
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Music by Cataldo Cappiello.
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6. |
Il Profumo Del Sole
05:58
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Conosci il profumo del sole?
E’ lo stesso del bianco, e
Della risacca ombrosa del tempo
Quello di quando
Anche le isole più
Distanti
Ti dicon di aver bevuto
La stessa acqua
E quelle volte che
Guardi le stelle e sai
Che son già morte
Conosci il profumo del sole?
Somiglia
Al candore di conchiglia
Spiaggiata di volar ceruleo
Mi spaventa, il profumo del
Mio sole che reca in sé
Le notti dei trascorsi
E la cenere dei giorni
Mi chiama
Adesso correrò via,
Sui suoi crini di perla
Mi cercherai, mi ricorderai
Nel profumo del tuo sole?
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7. |
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Ispirami
come brezza leggiadra e fredda che vorticosamente
soffia dal mare
Labbra di cristallo sulla mia pelle sulfurea
liberami dal male che mi attanaglia
che si dissolve come denso fumo nero
torbido, dispare...
Le tue mani di rugiada mi scorrono sull'anima
pure, come su fili d'erba al mattino
e preziose come perle l'accarezzano
drappo di seta lucida ed immacolata
Involontario, lo sbattere delle nostre ali...
mentre una luna nuova nasce ancora
“Sono pulita
dentro
libera dall'oscurità che mi attanagliava
e sento il profumo della foresta dei sogni in cui mi addentravo
luce che filtra dai rami di una vita nuova
e bianca, delicata
si posa sui miei occhi
rosa che germoglia sui sussurri del mattino”
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8. |
Illuminarium
01:55
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Caelestis Napoli, Italy
For Buddhism the Blue Lotus represents the universe and the soul's pureness and that's why it is considered a sacred flower. We believe that a pure and bright music with its positive vibes has the power to reconnect man to nature and in this idea we find the essence of our art. ... more
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